Un importante segnale per le energie rinnovabili arriva dal Senato americano, con l’approvazione del Renewable Energy Tax Incentives che garantisce, qualora la norma fosse approvata anche dal Parlamento e poi dal presidente Obama, l’estensione alle industrie che producono bioetanolo dei sussidi economici per la generazione di energia da fonte rinnovabile. La quantità di fondi raccolti grazie a questa tassa potrebbe raggiungere gli 858 miliardi di dollari grazie ai quali eolico, fotovoltaico, solare e le altre fonti alternative potrebbero beneficiare di sovvenzioni federali per lo sviluppo e la gestione di nuovi impianti, con un valore di imposta pari al 30% del valore del progetto. La decisione approvata in Senato, inclusa nel pacchetto di stimolo del 2009 in sostegno al mercato statunitense delle rinnovabili, permetterebbe di rimettere in moto un settore ancora colpito dalla crisi economica globale e in cui gli investimenti procedono a rilento.
“L’estensione del regime di sostegno al fotovoltaico permetterà all’industria di rimanere uno dei settori in più rapida crescita negli Stati Uniti, meritevoli di aver creato migliaia di posti di lavoro su tutto il territorio” ha commentato dopo l’approvazione il portavoce della Solar Energy Industries Association, ribadendo la necessità che anche il Parlamento proceda tempestivamente all’approvazione della manovra per poi inviarla, in ultima istanza, al presidente Obama, cui spetta l’ultima parola. L’iniziativa di legge prevede, ad esempio, che per le industrie di bioetanolo sia resa disponibile una sovvenzione economica nell’ordine dei 45 centesimi di dollaro per gallone prodotto e miscelato.
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